Vuoi continuare ad incassare tramite RID?

Allora devi adeguare la tua base dati alle nuove normative europee SEPA.
Noi ti aiutiamo a farlo!

 

COSA SUCCEDE

Il passaggio alle nuove normative europee, note come SEPA, comporterà alcune novità:

Addebito SEPA

Il cambiamento del servizio di addebito RID prenderà il nome di Addebito SEPA.

Sostanzialmente si modifica il formato dei tracciati da inviare alla propria banca. Il processo di svilupperà in 3 fasi:

  1. dal formato standard in uso oggi, ovvero il CBI.
  2. ad un formato aggiornato del CBI, il CBI Arricchito.
  3. per giungere al nuovo formato XML.

Semplificazione servizio RID

Il nuovo addebito SEPA sarà privo delle funzioni di allineamento elettronico archivi (AEA) a cui siamo abituati.

RID per un singolo addebito.

Grazie al nuovo strumento dell’Addebito SEPA sarà possibile utilizzare il RID anche per un singolo addebito.

TIMELINE

2013

ottobre

31 ottobre 2013

Termine per l’adozione del nuovo formato del CBI Arricchito (per chi autorizza RID il cui primo incasso è fissato dal 1° febbraio 2014).

novembre

dicembre

31 dicembre 2013

Termine ultimo per l’invio della comunicazione obbligatoria del passaggio al nuovo sistema a tutti i propri clienti.

2014

gennaio

1 gennaio 2014

I RID inviati all’incasso con scadenza successiva al 1° febbraio 2014 devono utilizzare il formato del CBI Arricchito, altrimenti saranno rifiutati.

febbraio

1 febbraio 2014

Termine ultimo per l’adeguamento al formato del CBI Arricchito (per le imprese).

Termine ultimo per l’adeguamento al formato XML (per gli istituti bancari).

2016

febbraio

1 febbraio 2016

Termine ultimo per l’adeguamento al formato XML (per le imprese).

 

COS’È LA SEPA

La SEPA (Single Euro Payments Area) o Area unica dei pagamenti in euro è in sostanza un’area geografica composta da 32 paesi in cui vi è la standardizzazione e quindi l’unificazione del RID. Questa “unificazione europea” dei RID consente al soggetto italiano di incassare attraverso questo strumento anche da paesi stranieri. L’obiettivo è quello di offrire ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni la possibilità di effettuare e ricevere pagamenti in euro senza più alcuna differenza tra pagamenti nazionali ed europei. Quindi si tratta di utilizzare formati standard di pagamento condivisi a livello europeo.

 

COSA OCCORRE FARE

Per mantenere la continuità legale delle deleghe/mandati già in essere, in questo periodo di passaggio, che scadrà il 1º febbraio 2014, ci sono principalmente 3 passi da compiere:

IBAN E SISTEMA INFORMATIVO

In questa fase si tratta di recuperare i CODICI IBAN riferiti ai conti bancari della propria clientela e di aggiornare i sistemi informativi ai nuovi tracciati e formati previsti dalle disposizioni d’incasso SEPA.

COMUNICAZIONE AI CLIENTI

Informare la propria clientela circa la migrazione al nuovo strumento di pagamento entro il 31/12/2013.

CREDITOR IDENTIFIER

Adottare un nuovo codice identificativo d'impresa (Creditor Identifier) in luogo del tradizionale codice SIA.

Al termine di questi passaggi si otterrà un tracciato CBI aggiornato e in regola per la scadenza del 1° febbraio 2014. Entro la scadenza del 1° febbraio 2016 sarà necessario passare al tracciato in formato XML.

 

COSA FACCIAMO NOI

ADEGUAMENTO DEI SISTEMI INFORMATIVI

Recupero dei CODICI IBAN dei tuoi clienti a mezzo del sistema informatico messo a disposizione dall’istituto bancario.

COMUNICAZIONE AI CLIENTI

Predisposizione della comunicazione da inviare alla propria clientela entro il 31/12/2013 a mezzi di email e/o lettera.

CARIDDI® POWER

Fornitura dell’applcazione web CARIDDI® Power per gestire i RID e le carte di credito direttamente.

 

COSA CI SERVE

AUTORIZZAZIONE RID

Dal tuo Internet Banking puoi esportare le autorizzazioni RID e inviarle a noi.

PASSAGGIO A CBI ARRICCHITO

Noi completiamo il passaggio al CBI Arricchito aggiungendo le informazioni mancanti.

REPORT

Al termine dell’operazione ti inviamo un report relativo all’esito dell’attività.

 

PER ULTERIORI INFORMAZIONI